Passa lo sciroppo! È la giornata nazionale della Piastra per Waffle!

Passa lo sciroppo! È la giornata nazionale della Piastra per Waffle!

 

Ogni anno negli Stati Uniti il 29 giugno è dedicato alla piastra per waffle, ebbene sì, quel grandioso elettro­do­me­stico da cucina che crea deliziosi waffle. Si tratta di una ricor­renza impor­tante per gli amanti della prima colazione di tutto il mondo.  

 

Le origini della piastra per waffle

Le prime versioni di waffle, risalenti all’antica Grecia, erano delle tortine piatte chiamate obelios realizzate con farina di cereali e acqua. Nel XIV secolo, gli europei iniziarono a produrre waffle nei Paesi Bassi e in Belgio. Le antiche piastre erano composte da due dischi di metallo collegati da cerniere attaccate a maniglie di legno. I cuochi le tenevano sopra la fiamma o al suo interno cercando di non bruciare né i waffle né le proprie mani. Queste prime piastre da waffle erano spesso carat­te­rizzate da disegni in rilievo che lasciavano impronte sul waffle.

Nel 1869, un certo Cornelius Swarthout brevettò la prima piastra da waffle americana. Il suo nuovo design rese possibile cuocere i waffle sopra al bruciatore di una stufa a legna o a gas. Aggiunse anche un perno rotante per girare la piastra in modo più agevole e riparare le mani del cuoco da possibili ustioni. Il dispo­sitivo di Swarthout diventò così popolare che meno di cinquant’anni dopo la General Electric iniziò a produrre le prime piastre per waffle elettriche per uso quotidiano. 

 

Un business delizioso  

Oggi, la maggior parte delle piastre da waffle a uso domestico sono elettriche. Le panet­terie, le pastic­cerie e l’industria della risto­ra­zione, invece, prefe­ri­scono le piastre per waffle a gas.  La cottura delle piastre a gas è decisa­mente migliore rispetto a quella dei dispo­sitivi elettrici grazie a un trasfe­ri­mento di calore intensivo. Le piastre per waffle a gas profes­sionali sono anche parti­co­lar­mente adatte per lo street food, ad esempio sui chioschi ambulanti, poiché non hanno bisogno di essere collegate a una fonte di alimen­ta­zione fissa.

Il produttore belga HVD Belgium è specia­lizzato in piastre per waffle profes­sionali e altre piastre per la cottura di varie tipologie di cialde, coni gelato, gallette e crêpe. HVD realizza anche piastre per waffle su misura in base alle speci­fiche tecniche del cliente. Un altro aneddoto interes­sante sulle piastre per waffle HVD è dato dal fatto che sono controllate dalle valvole di regola­zione della combi­na­zione del gas GV32 di Maxitrol. La GV32 offre presta­zioni elevate e una tempe­ratura costante che garan­tisce una cottura perfetta.

Beh … Vi è venuto un certo languorino? Oggi è il giorno ideale per tirar fuori la piastra per waffle dalla credenza e cucinare dei succu­lenti waffle freschi (Io ne prenderò uno con panna montata e fragole!). Condividete anche voi le vostre ricette di waffle preferite. Felice Giornata Nazionale della Piastra per Waffle!

 

Lo sapevate?

Il cofon­datore di Nike Bill Bowerman inventò la prima suola di scarpa da running a forma di waffle nel 1970 versando uretano fuso nella piastra da waffle della moglie. In seguito, Bowerman, istruttore di atletica all’Università dell’Oregon, utilizzò la piastra per waffle per progettare una suola di scarpe che fosse leggera, ma con una certa aderenza al suolo. Questo design prese poi il nome di Moon Shoe nel 1972 e Waffle Trainer in 1974. La sua scarpa realizzata con la piastra per waffle contribuì a guidare la crescita della Blue Ribbon Sports/Nike.